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:D.ack™.
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Per prima cosa è necessario ottenere il Backup dalle dimesioni massime di 4,5GB.
Questo, una volta sul computer, può comunemente essere in formato .RAR, .ZIP od una cartella in cui sono contenuti un numero che può arrivare anche a 30-40 file, denominati con un numero progressivo, come iso.part01.RAR oppure iso.r01 (casi 1 e 2 nelle immagini).
Se sono più file, il file da estrarre è quello col numero minore, oppure l’unico file in formato .RAR . In questo modo il vostro programma di decompressione unirà automaticamente i file necessari.
Il Backup è completamente estratto quando si possiede un singolo file in formato .ISO
Per masterizzare questo file su Windows si consiglia di utilizzare un programma di scrittura dischi come ImgBurn (1,9MB), gratuito e perfettamente funzionante.
Se ImgBurn è installato, basterà cliccare sopra l’iso col destro e fare “Burn using ImgBurn”, l’alternativa per MAC OSX è l’altrettanto gratuito Burn.
Inserire il disco ed ImgBurn riconoscerà se un DVD vuoto o riscrivibile (vedi nota in fondo) è inserito. Verrà quindi visualizzata la relativa unità (D:, E:, etc). Basterà premere il tasto “Write” per iniziare la masterizzazione. L’operazione può richiedere anche mezz’ora e se si mantiene spuntata la voce “Verify“, alla fine verranno controllati i dati scritti sul disco. Questa opzione è del tutto facoltativa, utile per chi masterizza con un DVD riscrivibile.
Su MAC OSX la procedura non si discosta di molto, basta masterizzare un normale disco immagine.
Una volta tolto il disco dal computer, il DVD è pronto per funzionare sul canale “Backup Launcher” e simili.
La guida è finita e per concludere vi consiglio di usare i DVD Verbatim Philips e Imation. -
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